La composizione
Il volto del soggetto e più specificamente gli occhi, devono essere sempre ben a fuoco, in quanto sono il punto focale della nostra foto, dove subito si concentrerà l’attenzione di chi osserva l’immagine: è necessario collocarli correttamente all'interno della composizione. A questo proposito entrano in gioco due questioni importanti che occorre conoscere e saper gestire: la regola dei terzi e la profondità di campo.
Per quanto riguarda la regola dei terzi, si tratta di immaginare la scena suddivisa in nove riquadri in modo da posizionare opportunamente il soggetto sfruttando le linee verticali ed orizzontali di questa griglia immaginaria e rendere la foto più interessante. Alcune macchine fotografiche permettono di visualizzare la griglia dei terzi direttamente sul display in fase di ripresa. Questa funzione è sicuramente utile e di grande aiuto al fotografo per comporre correttamente la scena.
La profondità di campo è la porzione dell’immagine che, all’interno di una scena, risulta nitida e perfettamente a fuoco. I fattori che influiscono sulla maggior o minor ampiezza della profondità di campo sono tre: la distanza tra soggetto e macchina fotografica, l’apertura del diaframma e la lunghezza focale dell’obiettivo utilizzato. Ad esempio, più vicino sarà il soggetto alla fotocamera, minore sarà la profondità di campo; ad aperture di diaframma ampie, come f/2.8, corrisponderà una profondità di campo ridotta; infine anche l’utilizzo di obiettivi con focali medio lunghe contribuirà a diminuire la profondità di campo. Quindi l’ottica e le impostazioni di ripresa che utilizziamo, oltre che, naturalmente, la distanza del soggetto, determinano la profondità di campo. Personalmente, nei ritratti, consiglio sempre di utilizzare diaframmi molto aperti come f/2.8 o f/4, al fine di ottenere un bell’effetto “bokeh” che consiste, in parole povere, nel mantenere a fuoco esclusivamente il soggetto principale sfocando quanto più possibile tutto il resto fino a renderlo indistinguibile.
Se invece il nostro scopo è di realizzare una scena più dettagliata, nella quale siano inclusi anche lo sfondo o altri soggetti, è opportuno chiudere leggermente il diaframma ed utilizzare aperture che vanno da f/5.6 ad f/8.
Infine, a proposito di composizione, ricordiamoci che prima di scattare è buona norma controllare sempre che nella scena non ci siano elementi di disturbo e che la luminosità dello sfondo non sia eccessiva rispetto a quella del soggetto.