Street photography

Se dovessi dare un unico suggerimento ai fotografi in generale, ed ancor di più agli appassionati della fotografia di strada, sarebbe quello di consigliargli di portare sempre con loro la macchina fotografica. Ovvio no? Le migliori fotocamere, da utilizzare per questo tipo di fotografia, sono sicuramente quelle che hanno piccoli ingombri e che possono essere trasportate in modo confortevole. Il corredo si riduce quindi ad una singola fotocamera ed a un’ottica fissa. Gli obiettivi più adatti sono quelli che hanno focali variabili tra i 28mm e i 50mm, il mio preferito è il 35mm. Quando sono in giro per il mondo, il più delle volte, la mia “mission” è di realizzare un reportage di viaggio, che prevede quindi di sviluppare il mio lavoro in diverse aree della fotografia. Dovendo fare di necessità virtù, utilizzo spesso uno “zoom” versatile e che amo particolarmente, anche per la fotografia di strada, l’ AF-S NIKKOR 24-120 mm f/4G ED VR.

Impostazioni della fotocamera

Prima di tutto, assicuriamoci di disattivare tutti i segnali acustici delle nostre fotocamere. Le occasioni nella fotografia di strada sono sempre dietro l’angolo, quindi scattare in priorità di diaframmi e autofocus singolo (AF-S) ci consente di ottenere uno scatto rapido e di mantenere il controllo sulla profondità di campo. Se impieghiamo troppo tempo nella regolazione delle impostazioni della fotocamera, il più delle volte, con molta probabilità perderemo l’attimo giusto.

Trova la posizione che ti ispira

Ci sono numerosi paesi al mondo dove “gironzolare” per le strade, fotografando estranei, non è ben visto, altri invece, dove la gente è più tollerante e accetta volentieri di essere fotografata. Se ci troviamo in un “terra” in cui è socialmente accettata questa pratica e non ci sono leggi che vietano di fotografare sconosciuti per strada, non dimentichiamo comunque di farlo utilizzando il buon senso. Se qualcuno ci chiede di cancellare una fotografia, dobbiamo essere gentili e farlo. È opportuno tener presente che siamo in uno stato diverso dal nostro, quindi dobbiamo mostrarci sempre rispettosi delle altre persone. Essere quindi consapevoli della cultura e delle leggi locali rende la nostra fotografia un'esperienza più che piacevole, e ci aiuterà a non metterci nei guai.

Dopo aver assimilato le regole fondamentali ed i comportamenti da tenere nella fotografia di strada, scegliamo un luogo in cui sono in corso attività interessanti, come ad esempio i mercati all'aperto e affollati dei quartieri del centro, location dove quasi sempre succedono cose stimolanti. Non è sempre necessario andare lontano per catturare questi momenti. Iniziamo con i nostri paesi, le nostre città, qui possiamo trovare molte occasioni intriganti, personaggi pittoreschi, con i quali iniziare a cimentarci. Da tenere in considerazione anche autobus e treni, che sono sempre un terreno fertile per i fotografi di strada.

Essere invisibili

Per ottenere delle buone foto, in cui i soggetti si comportino in modo naturale, dobbiamo essere “invisibili”. Quando le persone sanno di essere fotografate, tendono a comportarsi diversamente, non abbiamo quindi più la possibilità di ottenere uno scatto “schietto”.

Oltre a utilizzare una fotocamera poco appariscente, è importante imparare a muoverci nel modo giusto. Usiamo la cortesia e rispettiamo lo spazio degli altri. Cerchiamo di mostrarci come dei turisti che per caso stanno scattando una foto.

Un altro consiglio, per diventare “invisibili”, è quello di entrare in contatto con la gente del posto. Può essere un ottimo modo per scattare foto ancora più naturali ed in momenti topici, in pratica diventare uno di loro. Questa è una tecnica che uso spesso e che mi ha dato sempre grandi soddisfazioni, anche sotto l’aspetto umano e quindi non solo fotografico.

Colore o Bianco e Nero

Tradizionalmente, la fotografia di strada è dominata dal bianco e nero. Ci sono una serie di ragioni per questa scelta. La fotografia in bianco e nero tende ad essere vista come più emotiva, più evocativa, e per molti aspetti è considerata più artistica. Detto questo, io faccio parte della corrente opposta, il mondo e a “colori” ed anche la mia fotografia di strada è a colori, più realistica, forse meno emozionale, ma a me piace raccontarla così.